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Renoir & Martin Devrient

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Connessioni e assonanze elettive tra fotografia e altri linguaggi dello sguardo

A cura di Diana Gianquitto

 

(scroll down for English text)

 

Relazioni inaspettate, accordi su un piano soltanto ottico e formale o consonanze più profonde e sostanziali, ma in ogni caso illuminanti: è sorprendente scoprire quante istanze comuni sia possibile ritrovare nel confronto tra fotografia e altri linguaggi visivi, nella storia e pratica dell’arte più o meno recente.

A ulteriore riprova, se già non fosse evidente, di come l’espressione fotografica – al pari di installazione, video, architettura, pittura, scultura, design e altri media che parlano agli occhi – sia arte a tutti gli effetti, ma ricca di effetti personali.

 

Renoir & Martin Devrient

Turbinio di folle e danze come specchio dei tempi e di una società in evoluzione.

Ma, mentre si fa antropologia, c’è sempre spazio per indagare la percezione.

Ombre, sovrapposizioni e riflessi colorati, tagli spezzati amplianti gli spazi immaginati, sguardi intensi a tessere narrazioni relazionali in cui catturare l’osservatore.

Centocinquanta anni sono passati, ma Martin Devrient come Renoir suonano ancora sulle stesse note.

Scopri di più sul nostro autore Kromìa Martin Devrient!

 

Immagini, dall’alto:

Martin Devrient– Wanderer #7 – Csy Kromìa e l’autore

Renoir – Bal au Mulin de la Galette

 

 

(English text)

 

 

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Photography and other visual arts

by Diana Gianquitto

 

Either formal and exterior, or inner and profound, but always enlightening and insightful: it’s surprising and fascinating how many similarities it’s possible to find, comparing photography with other visual arts.

Because, just such as installation, video, architecture, design and other visual media, photography is for sure effective art, but full of personal effects.

Renoir & Martin Devrient

A vortex of crowd and dances, as a mirror of social evolution.

And, alongside anthropology, research on perception.

Coloured shades and reflections, a cut in the composition that enlarges the imagined space, intense sights to weave nets of love stories witch catch the observer in.

After one hundred and fifty years, Martin Devrient and Renoir still play the same notes, for a changing society.

 

Images, from top:

Martin Devrient – Waderer #7 – Csy Kromìa and the author

Renoi – Bal au Mulin de la Galette

 

Discover more on Martin Devrient, Kromìa author!

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